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| IDG841000217 | |
| 84.10.00217 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Zoppis Cenisio
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| Contravvenzioni e delitti nel nuovo contenzioso tributario penale. L'
art. 1 della legge n. 516/1982 pronto per l' uso
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| Comm. trib. centr., an. 15 (1983), fasc. 3, pt. 2, pag. 473-479
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D2191; D50100; D538; D60022
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| La legge n. 516 del 1982 ha abolito, a fini antievasivi, l' istituto
della c.d. pregiudiziale tributaria ed ha introdotto un nuovo sistema
di contenzioso tributario penale, nel quale - non risultando
configurato un vero e proprio reato di evasione fiscale - l' azione
penale puo' avere inizio per fatti penalisticamente definibili come
"reati di pericolo". Nel segnalare i punti salienti e le novita' del
provvedimento, l' A. passa in rassegna i "comportamenti" dei
contribuenti, in violazione di alcuni obblighi fiscali, che la nuova
normativa considera reati (contravvenzioni o delitti), i criteri di
comminazione delle pene, la disciplina dei casi di omessa o parziale
fatturazione od annotazione con distinto riferimento alle imposte
dirette ed all' IVA, l' unificazione di trattamento delle ipotesi di
infedele ed incompleta dichiarazione dei redditi (peraltro con
discriminazioni tra categorie di contribuenti), la disciplina
sanzionatoria relativa alla tenuta delle scritture contabili.
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| art. 1 l. 7 agosto 1982 n. 516
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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