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| IDG841000233 | |
| 84.10.00233 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Masi Giuseppe
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| In tema di sospensione dell' esecuzione esattoriale a norma dell'
art. 32 della legge n. 516 del 1982
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| nota a Comm. I grado Urbino 8 febbraio 1983 n. 39
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| Comm. trib. centr., an. 15 (1983), fasc. 8-9, pt. 2, pag. 1286-1287
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| D2195; D21804; D21831; D21806; D4390; D2176
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| Dissentendo dalla tesi sostenuta nella decisione in rassegna, l' A.
sostiene che la disposizione di cui all' art. 32 della legge n. 516
del 1982 (norma del provvedimento di condono che inibisce le
iscrizioni a ruolo di cui all' art. 154 decr. n. 602 del 1973 dopo la
data del 14 luglio 1982, con conseguente sospensione della
riscossione delle cartelle esattoriali, in presenza di domanda di
definizione della pendenza tributaria) non trova applicazione nel
caso in cui il contribuente abbia contestato non il maggior reddito
accertato, ma la legittimita' delle sanzioni connesse alla pretesa
tributaria. In tal caso non va pertanto annullata l' iscrizione
provvisoria a ruolo dell' imposta e dei relativi interessi, in quanto
la fattispecie non rientra tra quelle previste dalla legge (che
interdice l' operativita' delle iscrizioni stesse) ai fini di una
definizione agevolata.
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| art. 32 comma 5 d.l. 10 luglio 1982 n. 429
l. 7 agosto 1982 n. 516
art. 15 d.p.r. 29 settembre 1973 n. 602
art. 3 d.p.r. 24 dicembre 1976 n. 920
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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