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| IDG841000257 | |
| 84.10.00257 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Mazzarella F(rancesco)
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| Sulla esentabilita' dall' imposta sulle successini dei buoni ordinari
del tesoro
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| Rass. trib., an. 26 (1983), fasc. 10-12, pt. 1, pag. 50-52
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D23067; D23076; D23150; D23157; D23235; D24047; D23116; D18930
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| Ricordato che prima della riforma tributaria i buoni del tesoro sia
ordinari che poliennali erano considerati esenti dall' imposta sulle
successioni e dall' imposta sul valore netto globale di successione e
che, per la prevista equiparazione, dovevano ritenersi esenti
altresi' i certificati di credito del tesoro, l' A. critica l'
orientamento restrittivo di taluni uffici del registro che hanno
ritenuto i buoni ordinari del tesoro soggetti all' imposta sulle
successioni in base alla vigente disciplina. Fonda tale critica sia
sulla considerazione che la tassazione di detti titoli in sede di
imposta successoria appare illogica ed irrazionale nel contesto
normativo attuato con la riforma tributaria (nel cui, ambito godono
di un trattamento esonerativo ai fini dell' IVA, dell' imposta di
bollo e dell' imposizione diretta) sia su di una corretta e
ragionevole interpretazione della vigente legge sull' imposta
successoria.
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| art. 85 d.p.r. 14 febbraio 1963 n. 1343
art. 58 comma 3 d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 637
art. 3 comma 4 lett. B d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 633
art. 10 n. 4 d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 633
art. 31 d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601
art. 7 tabella d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 642
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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