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| IDG841000265 | |
| 84.10.00265 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Pietrantonio Luigi
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| Nota a Comm. II grado Forli' 20 marzo 1982
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| Rass. trib., an. 26 (1983), fasc. 10-12, pt. 2, pag. 300-301
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| D23157; D23156; D2152; D18222; D18226
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| Nel condividere la tesi giurisprudenziale circa l' applicabilita'
anche in materia di IVA della decadenza delle agevolazioni tributarie
prevista per le opere eseguite in violazione delle norme edilizie, l'
A. osserva che il termine previsto dall' art. 15 della legge n. 765
del 1967 (3 anni decorrenti dalla data di ricezione da parte dell'
Intendenza di finanza della segnalazione dell' infrazione edilizia da
parte degli organi comunali), previsto ai soli fini sanzionatori
degli illeciti edilizi, deve ritenersi operante in modo indipendente
da quello di decadenza previsto dal decreto IVA, riguardante la
normale attivita' di controllo delle dichiarazioni da parte dell'
ufficio finanziario (31 dicembre del IV anno successivo a quello in
cui e' stata presentata la dichiarazione). Il diritto dell'
Amministrazione finanziaria al recupero della normale aliquota IVA,
ai sensi della normativa edilizia, inizia a decorrere solo dalla data
in cui perviene all' Intendenza la segnalazione del comune e si
prescrive in ogni caso nel successivo triennio.
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| art. 15 l. 6 agosto 1967 n. 765
art. 57 d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 633
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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