| L' A. svolge alcune brevi considerazioni sulla ricerca scientifica ed
applicata ponendo l' accento sulla liberta' della ricerca, i cui
limiti si sono oggi spostati all' infinito. Pone in evidenza come in
Italia si continui a concepire la storia come raccolta di fatti
politici, sui quali si fanno le considerazioni piu' comode per
indottrinare i giovani di falsi problemi: nulla dei fatti
fondamentali della fisica, della medicina, della chimica, della
biologia, del diritto si trova nei libri di storia; quindi, ci si
trova di fronte a un popolo culturalmente dimezzato. Osserva come
questa sia la vera crisi di un paese: crisi morale dalla quale
potremo risorgere solo se la riforma della scuola secondaria
superiore non sara' soltanto formale, e riguardera' i contenuti
culturali tesi a dare quanto necessario per far compiere un viaggio
nell' astronomia, nella fisica spaziale, nella logica formale, nella
geografia, nel diritto concepito come logica, nella biologia, nella
civilta' delle macchine.
| |