| Svolte alcune precisazioni in merito alla problematica del diritto
comparato in generale e del diritto comparato scolastico in
particolare, l' A. individua quali siano le premesse per un proficuo
lavoro di equipes nelle ricerche del diritto comparato scolastico:
necessita' di operare su concreti ordinamenti scolastici,
scientificamente qualificati, di operare secondo i canoni della
scienza del diritto positivo e di operare tenendo conto della
validita' di fatto degli ordinamenti, oggetto della comparazione.
Tenendo conto delle suddette esigenze di fondo, l' A. cerca di
delineare quali siano le direttive per una fondata ricerca, che
possono cosi' sintetizzarsi: individuazione dei principi;
determinazione della validita', formale e sostanziale degli
ordinamenti; valutazione della convenienza del trapianto dell'
adattamento, in funzione reciproca, di norme e di normative dei
sistemi comparati; ricerca di unificazione delle norme (e degli
ordinamenti), al fine di una positiva collaborazione, pratica e
scientifica, fra le scuole dei diversi paesi. Pone infine in evidenza
la necessita' di individuare, con precisione, i limiti del diritto
scolastico, come branca autonoma della scienza e dell' ordinamento
giuridico.
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