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Documento


15838
IDG791301478
79.13.01478 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
dino piero; (a cura di jesurum stefano)
parla il giudice che vuole il controllo del fisco anche "sui marciapiedi". metti un tassametro all' amore. "una prostituta e' una libera professionista se ha un incidente sul lavoro va risarcita"
intervista
Repubblica, an. 4 (1979), fasc. 154 (8 luglio), pag. 8
d72; d51713
(Titoletti: questa donna e' stata coraggiosa. ognuno stia al suo gioco)
l' a. (giudice a varese) ha riconosciuto in una sentenza che la prostituzione e' un lavoro, per cui i danni riportati nel suo esercizio vanno risarciti. l' a. osserva che la legge non vieta la prostituzione (quando non comporti lo sfruttamento, il favoreggiamento, l' adescamento, ecc.) e non ritiene quindi che la sua sentenza possa creare scandalo. e' piuttosto da prendere in considerazione il fatto, conclude l' a., che la prostituzione possa essere sottoposta a tassazione come un qualunque altro lavoro; ma e' molto difficile che cio' succeda.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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