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158980
IDG850800046
85.08.00046 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Negri Guglielmo
La quinta mutazione dei partiti italiani
Nuovi studi pol., vol. 3, an. 14 (1984), fasc. 3, pag. 63-66
D0432; F4204
La "forma partito" e' giunta in Italia alla sua quinta mutazione. Nata tra la fine del Settecento e l' inizio dell' Ottocento con il passaggio dalle societa' segrete e dai "clubs" al movimento e al partito parlamentare nella Camera subalpina del 1848; trasformata tra la fine dell' Ottocento e l' inizio del Novecento, con la nascita del partito socialista e del partito repubblicano, in organizzazione permanente e diffusa su tutto il territorio nazionale; ulteriormente mutata dopo il 1943 per il combinato effetto del modello del partito leninista, dell' organizzazione militare della Resistenza, del modello del partito di diritto pubblico dell' epoca fascista e della pratica del C L N ; trasformata ulteriormente con l' insorgere del "partito di correnti"; la "forma partito" sta ora assumendo caratteristiche piu' "aperte", con la cessione di spazi rilevanti ai simpatizzanti esterni, con la creazione di gruppi parlamentari indipendenti, con gli esperimenti di elezioni primarie, con la corsa ai "festival" e ai convegni sui temi piu' importanti in discussione.
Centro diretto da G.F. Ciaurro - Camera dei Deputati



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