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| IDG850900052 | |
| 85.09.00052 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Rosin Giuseppe
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| Considerazioni sui reati di violata e di forzata consegna
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| Rass. giust. mil., an. 10 (1984), fasc. 4-5, pag. 409-441
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D5511; D5512
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| (Sommario: 1. Premessa. I reati di violata e di forzata consegna. Le
controversie giurisprudenziali sulle nozioni di "militare di
servizio" e di "consegna", e in tema di ignoranza e di errore sulle
prescrizioni della consegna. - 2. Le qualifiche soggettive del
militare titolare della consegna. In particolare, la nozione di
"militare di servizio". Come automatica qualificazione conseguente
alla titolarita' di un qualsiasi dovere di servizio. Critica. Come
qualificazione del militare addetto a compiti di vigilanza o di
custodia. Critica. Come qualificazione del militare assegnato ad un
compito particolare, determinato nell' oggetto, nel tempo e nel
luogo. Critica: definizione solo apparente. Come qualificazione del
militare addetto ad un compito di servizio secondo un turno
prestabilito. Critica. Le varie fonti e titoli costitutivi delle
posizioni soggettive di obbligo di servizio. Situazioni soggettive
derivanti direttamente dalla legge, o comunque da norme generali ed
astratte. Situazioni soggettive derivanti da norme individuali e
concrete. La qualifica di "militare di servizio" come situazione di
obbligo di servizio predeterminata nel contenuto e nelle modalita' da
normativa generale ed astratta e che si costituisce per il singolo
solo a seguito di disposizione individuale e concreta. La distinzione
tra l' assegnazione ad un servizio, ed il conferimento di uno
speciale incarico o di un comando. - 3. La nozione di "consegna". La
consegna come insieme di prescrizioni concernenti un servizio
determinato. Il problema sulla necessita' di un elemento
intermediario tra le norme riguardanti il servizio ed il militare
incaricato del servizio. Suo riferirsi alla normativa generale ed
astratta. La consegna puo' comporsi anche di norme individuali e
concrete, con l' esclusione di quelle derivanti da ordini gerarchici.
Il requisito del collegamento tra la normativa riguardante un
determinato tipo di servizio ed il concreto servizio affidato al
singolo. Non si identifica con l' effettiva conoscenza delle norme
disciplinanti il servizio. Non si identifica con una generica
attivita' didat)
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| art. 118 c.p.mil.p.
art. 119 c.p.mil.p.
art. 120 c.p.mil.p.
art. 122 c.p.mil.p.
art. 140 c.p.mil.p.
art. 141 c.p.mil.p.
art. 173 c.p.mil.p.
art. 174 c.p.mil.p.
art. 175 c.p.mil.p.
art. 72 l. 1 aprile 1981, n. 121
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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