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| IDG850900179 | |
| 85.09.00179 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Hassemer Wienfried
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| Il bene giuridico nel rapporto di tensione tra Costituzione e diritto
naturale
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| relazione al seminario organizzato dall' Istituto di Filosofia dell'
Universita' di Urbino sul tema "Criminalita', costruzione dei
problemi sociali e referente materiale. La questione dei beni
giuridici nella alternativa e oltre l' alternativa tra Costituzione e
diritto naturale", Urbino, 8-9 ottobre 1983
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| Delitti e pene, an. 2 (1984), fasc. 1, pt. 1, pag. 104-113
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| D59; D95124
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| Dopo una introduzione alla teoria critica sul sistema dei beni
protetti dal diritto (sistema critico della concezione dei beni
giuridici) l' A. analizza i nuovi sviluppi del diritto penale nella
Repubblica federale tedesca. Lo scopo di questa concezione critica
dei beni protetti dal diritto e': a) limitare il campo del
rafforzamento del diritto penale, b) rappresentare una parte centrale
nella fondazione delle norme penali, c) accrescere il peso di
fondazione del legislatore nel diritto penale, d) restringere il
campo delle proibizioni penali (come la protezione della vita, della
salute, della liberta', dell' onore, della proprieta' e del
benessere) e) dare indicazioni per una tecnica di diritto criminale
legittimo di protezione. In opposizione a questa teoria possiamo
trovare: a) la recente criminalizzazione di un vasto campo di beni
protetti dal diritto (come per esempio i crimini relativi a imposte,
depositi, sussidi e simili); b) l' introduzione di tecniche per
proteggere beni "in anticipo", cioe' crimini di pericolo; c) fino a
un certo grado, la tendenza a trascurare la protezione del diritto
penale se la vittima non lo considera strettamente necessario; i due
sviluppi insieme portano a una trasformazione dal diritto penale al
diritto amministrativo e dai beni alle funzioni protette.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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