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Documento


16001
IDG791301641
79.13.01641 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
pajardi piero
il giudice tra potere ed arbitrio. la sorte dei figli dei separati
Osserv. rom., an. 119 (1979), fasc. 184 (12 agosto), pag. 5
d30127
l' a. osserva che il nuovo diritto di famiglia non ha portato notevoli novita' in ordine alla destinazione dei figli minori di coniugi separandi, limitandosi a rendere piu' esplicite le garanzie a loro favore. l' a. sottolinea quanto difficile sia la scelta di un giudice allorquando deve decidere a chi affidare un minore: la felicita' o l' infelicita' di una persona, infatti, puo' dipendere dall' ambiente che frequenta e dal tipo di educazione che riceve. il rischio piu' grave e' che un giudice non onesto o moralmente equilibrato decida solamente in base al proprio arbitrio, mentre deve ispirarsi alla sensibilita' generale e alla coscienza comune.
art. 155 c.c.
Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti



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