| 160466 | |
| IDG800600622 | |
| 80.06.00622 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Carletti Elio
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| "Fondi neri" bancari e falso innocuo
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| nota a Trib. Rovigo 12 febbraio 1975
App. Venezia 25 novembre 1975
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| Giur. comm., an. 3 (1976), fasc. 6, pt. 2, pag. 836-858
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D51520; D537
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| L' A. non concorda con la sentenza annotata che dichiara non essere
penalmente responsabili gli amministratori di una banca che abbiano
creato riserve occulte alterando i rendiconti. Secondo l' A.,
infatti, anche se la normativa penale sul falso appare essere
frammentaria, non e' lecito "immunizzare" ancora di piu' certi tipi
di attivita' bancarie. L' A. analizzando la teoria della
plurioffensivita' sostiene che, pur essendo corretta, non permette di
stabilire una discriminante precisa per definire la rilevanza dell'
offesa rispetto agli interessi di cui questa e' posta a tutela.
Percio', secondo l' A., e' necessario individuare un bene giuridico
unitario, consistente nella difesa della certezza e affidabilita' dei
rapporti giuridici; "tale bene deve essere analizzato ed interpretato
alla luce dell' incidenza che l' attivita' di falsificazione puo'
avere sulla dinamica reale dei rapporti giuridici", e tale attivita'
dovrebbe, secondo l' A., essere oggetto di esame da parte del giudice
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| art. 479 c.p.
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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