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Documento


161393
IDG850410070
85.04.10070 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Cottino Amedeo
Criminalita' contadina e giustizia borghese: una ricerca sull' amministrazione della giustizia nelle campagne del cuneese all' inizio del secolo
Soc. dir., an. 10 (1983), fasc. 3, pag. 97-131
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
F321
Questo studio e' basato su una analisi preliminare, quantitativa e qualitativa, di documenti giuridici e di decisioni di due tribunali penali italiani negli anni 1901-1902. I tribunali sono situati in un distretto rurale della Provincia di Cuneo, nell' Italia nord-occidentale. Nello studio e' messa in rilievo la comunita' contadina, esaminata sia dal punto di vista della cultura che delle condizioni di vita. Riguardo a queste, l' A. sostiene che e' piu' giusto parlare di conflitti che di crimini. Dice che in molte istanze il comportamento di violazione della legge dovrebbe propriamente essere veduto come un comportamento di osservazione della legge con riferimento a regole abitudinarie pre-capitalistiche. La proprieta' e la classe sembrano avere rapporto con i conflitti in molti modi e a diversi livelli: chi ha terra ha guerra, come dice il proverbio. Da parte del giudice la condizione di lavoratore giornaliero o di vagabondo spesso implica la preconcetta idea di colpa; piu' generalmente, la ricerca mostra che diverse classi sociali sono trattate in maniera diversa: mentre un quinto soltanto delle classi dominanti e' destinato o condannato alla prigione, la proporzione per le classi subalterne sale a quattro quinti. Infine l' A. discute due possibili spiegazioni per il ruolo centrale giocato in molti conflitti dall' onore, tenendo conto del fatto che, nelle societa' contadine, tutte le merci, compresa la reputazione della gente, sono scarse e dal fatto che l' onore rappresenta l' "unico" bene che ognuno possiede.
Centro diretto da G. Taddei Elmi - IDG Firenze



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