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161428
IDG850410105
85.04.10105 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Lucifredi Pier Giorgio
Il Presidente della Repubblica in Portogallo
Politico, an. 48 (1983), fasc. 4, pag. 677-692
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D95132
L' A. analizza il sistema semipresidenziale introdotto in Portogallo dalla Costituzione del 1976, l' unico modello di Carta che prevede in espliciti provvedimenti normativi la "doppia fiducia" del Governo nei confronti del Presidente e dell' Assemblea. La revisione dell' agosto 1982, sebbene molto ampia e approfondita, ha tuttavia mantenuto integralmente le norme contenute negli artt. 193 e 194 della Costituzione, che sono la chiave di volta per la corretta interpretazione del sistema. La riforma costituzionale e' stata chiaramente ispirata dal proposito di ridurre le possibilita' di manovre politiche autonome del Presidente puntando a quella che l' A. definisce la parlamentarizzazione del Capo dello Stato. Non di meno il suo ruolo e' ancora fondamentale nel contesto istituzionale portoghese. D' altra parte appaiono decisivi la struttura dei movimenti politici che operano positivamente dentro il sistema, e i loro rapporti di forza. Illuminante sotto questo profilo appare l' analisi dei risultati elettorali portoghesi dalle prime elezioni del 1975 e 1976 alla rivoluzione parlamentare del 1979 e 1980, fino alle ultime consultazioni del 25 aprile 1983, che hanno portato indietro alla situazione di "tetrapolarizzazione" senza la crescita di una forza di maggioranza. Il risultato e' una crescente importanza del ruolo politico presidenziale, accentuato, eventualmente, dall' insediamento del Governo fondato dal "Bloco Central", l' ultimo Gabinetto di Soares.
Centro diretto da G. Taddei Elmi - IDG Firenze



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