| L' 8 agosto 1967 le principali nazioni del Sud-Est Asiatico -
Indonesia, Filippine, Malaysia, Singapore e Tailandia - costituirono
l' Associazione delle Nazioni del Sud-est Asiatico (ASEAN).
Quantunque l' importanza strategico-diplomatica dell' ASEAN sia stata
riconosciuta, soprattutto dagli Stati Uniti e da altre nazioni, i
membri dell' Associazione continuano ad avere problemi interni nel
mantenere la stabilita' democratica. Attualmente tra i governi dell'
ASEAN vi e' la sensazione che il loro sviluppo economico a lungo
termine sia, sia stato, o potrebbe essere in futuro minacciato da un
sovvertimento o da un' invasione comunista. Questa percezione di
minaccia, sebbene non immaginaria, ha l' effetto di imporre severe
limitazioni all' esercizio dei diritti politici e umani. In
Indonesia, ad esempio, le conseguenze del fallito tentativo di colpo
di stato del 1965 (nel quale comunisti e militari erano coinvolti)
crearono per anni in misura crescente il problema imbarazzante di
decine di migliaia di detenuti politici (tapol) trattenuti senza
processo. Nel frattempo, in Malaysia, si ritiene che la minaccia
provenga da contrasti razziali tra malesi e cinesi - una discordia
che si suppone venga sfruttata dai comunisti. Nelle Filippine le
politiche dispotiche del governo del presidente Marcos hanno
fomentato una opposizione assai estesa tra larghi strati dell'
opinione pubblica. Ma solo recentemente la tendenza a ritenere tale
opposizione anti-Marcos di ispirazione comunista ha finito con lo
screditare il governo di Marcos perfino tra i suoi simpatizzanti all'
estero. Un particolare problema di diritti umani viene anche posto
dai fondamentalisti islamici in Indonesia, Malaysia e nelle Filippine
del Sud. L' ortodossia islamica tende a vedere le ideologie politiche
e le politiche pubbliche della maggior parte degli Stati dell' ASEAN
come troppo "secolari" e favorevoli ai Kafirs (infedeli). Di
conseguenza, perfino organizzazioni musulmane moderate, impegnate
costituzionalmente, sono ritenute dal governo potenzialmente
sovversive. A sua volta, cio' destabilizza la struttura politica
interna dei principali Stati dell' ASEAN. Vi e' quindi un problema di
base di legittimazione dell' opposizione costituzionale. Talvolta,
come a Singapore, e nel partito al governo (People' s Action Party),
l' intolleranza verso tutta l' opposizione viene perseguita
attraverso la vessazione elettorale di altri partiti. Altrove, come
ad esempio in Tailandia, puo' essere realizzata attraverso la
costante minaccia di un intervento militare in una struttura politica
fragile, dominata da civili. In ogni caso, resta da elaborare una
soddisfacente soluzione del problema dei diritti umani in uno dei
gruppi regionali che per altri versi ha avuto maggior successo.
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