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| IDG850910018 | |
| 85.09.10018 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Vignale Lucia
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| La nozione di "reato commesso" nella fattispecie dell' art. 57 c.p.
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| nota a Cass. sez. V pen. 4 marzo 1982
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| Cass. pen., an. 23 (1983), fasc. 9, pag. 2013-2020
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| D501050
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| L' art. 57 c.p. prevede un reato omissivo improprio: il direttore
risponde dell' omissione di controllo su quanto pubblicato nel caso
che la pubblicazione comporti la commissione d' un reato. La sentenza
annotata, rileva l' A., esclude che il direttore sia perseguibile
allorche' l' autore della pubblicazione venga assolto, anche con la
formula del fatto non costituente reato per carenza dell' elemento
soggettivo. L' A. ritiene, per contro, che al direttore corra l'
obbligo di impedire la pubblicazione d' uno scritto oggettivamente
antigiuridico; accertato pertanto chelo scritto e' obbiettivamente
illecito ben sara' applicabile la norma in questione.
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| art. 57 c.p.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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