| 162221 | |
| IDG850910037 | |
| 85.09.10037 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Furio Sebastiano, Minervini Tommaso
| |
| Connessione tra devianza e droga e possibilita' di trattamenti di
soggetti tossicodipendenti in istituti penitenziari
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Rass. penit. crim., an. 4 (1982), fasc. 1-2, pag. 219-240
| |
| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
| |
| D51414; D59; D14140; D6440; D1882
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Il fenomeno tossicomaniaco lungi da essere un esclusivo problema di
polizia o criminologico, produce necessariamente strette connessioni
con la criminalita' organizzata, divenendo un moltiplicatore di
devianza sociale. E' quanto risulta dall' analisi dei ristretti
tossicodipendenti in una Casa circondariale dell' Italia meridionale
ove s' evidenzia la forte influenza della struttura internazionale
del mercato della droga sull' andamento del fenomeno stesso,
sfruttando le condizioni di patologia sociale ed individuale. Nella
ricerca sono evidenziate le enormi difficolta' di attuazione di un
processo vertente ad un riesame critico dell' esperienza
tossicomaniaca per le forti barriere che si frappongono nell'
ambiente penitenziario, specie nei primari. Gli AA. vagliano le
molteplici normative in relazione al fenomeno dell' Amministrazione
penitenziaria e presentano le storie di alcuni soggetti ristretti
dediti all' uso di sostanze stupefacenti.
| |
| art. 84 l. 22 dicembre 1975, n. 685
| |
| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
| |