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Documento


162227
IDG850910043
85.09.10043 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Parziale Mario, Ponti Adele
Il medico e l' alimentazione forzata del detenuto
Rass. penit. crim., an. 5 (1983), fasc. 1, pag. 147-161
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
D6440; D961; D9691
Una proposta di legge prevede l' alimentazione forzata dei detenuti che rifiutino il cibo quando ricorra "immediato pericolo di vita". Gli AA., senza entrare nel merito delle questioni deontologiche connesse a tale pratica, considerano i problemi clinici che si potranno porre al medico; in particolare segnalano che, il requisito della imminenza di pericolo per la vita, richiesto per l' intervento coattivo, deve essere interpretato molto estensivamente per precise ragioni mediche, affinche' l' intervento non risulti tardivo e inutile al fine di salvare il digiunatore. Vengono fornite indicazioni pratiche e illustrati brevemente i piu' importanti aspetti fisiopatologici clinici e terapeutici del digiuno protratto.
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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