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| IDG851010039 | |
| 85.10.10039 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Flora Giovanni
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| Il conseguimento di un indebito rimborso dell' IRPEF: frode fiscale o
truffa ai danni dello Stato
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| nota a Trib. Chieti 16 ottobre 1978
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| Dir. prat. trib., vol. 51, (1980), fasc. 5, pt. 2, pag. 1008-1015
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D2306; D2191; D538
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| Si tratta del commento ad una sentenza del Tribunale di Chieti del 16
ottobre 1978, nella quale si ritiene che la presentazione di una
dichiarazione dei redditi in modo da far figurare un credito del
contribuente in realta' non spettante configuri il delitto di frode
fiscale "generica" (art. 56 comma 3 lett. e d.p.r. n. 600/73) e non
quello di tentativo di truffa ai danni dello Stato. L' A., premesso
che nelle norme penali sulle imposte dirette al contrario di quelle
sull' IVA non e' espressamente prevista l' ipotesi di conseguimento
di indebito rimborso e dopo un' analisi delle fattispecie penali di
cui all' art. 56 d.p.r. n. 600/73 aderisce alle conclusioni della
sentenza annotata, ma sulla base di altre motivazioni. L' A. muove
infatti da tre considerazioni: a) la richiesta o il conseguimento di
un rimborso non spettante comportano comunque sempre una evasione d'
imposta, sia pure "indiretta" o "riflessa"; b) la fattispecie di
frode fiscale generica, oltre ad artifici o raggiri diretti all'
evasione ed idonei ad ingannare l' Amministrazione finanziaria,
richiede anche, come elemento costitutivo una pur minima evasione d'
imposta; c) anche l' evasione "indiretta" rientra nel concetto di
evasione penalmente rilevante. Egli conclude pertanto che il fatto
deciso dalla sentenza annotata costituisce delitto di frode fiscale
generica: tentata, quando l' evasione "indiretta" si sarebbe
verificata solo con l' effettivo conseguimento dell' indebito
rimborso; consumata, se l' evasione "indiretta" gia' si verifica con
la presentazione della dichiarazione. L' A. auspica, infine, un
intervento legislativo che preveda espressamente la fattispecie di
indebito conseguimento di rimborso dell' IRPEF o, meglio ancora, che
incrimini gia' tutte le condotte tendenti ad alterare la base
imponibile o il calcolo dell' imposta.
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| art. 56 d.p.r. 29 settembre 1973, n. 600
art. 133 c.p.
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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