| 162310 | |
| IDG851010058 | |
| 85.10.10058 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Scarpa Giovanni
| |
| Ancora sull' inapplicabilita' dei diritti per servizi amministrativi
alle merci provenienti da stati aderenti all' accordo GATT
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| nota a Cass. sez. un. 13 luglio 1979, n. 4064
Cass. sez. 1 26 novembre 1979, n. 1239
| |
| Dir. prat. trib., vol. 51, (1980), fasc. 6, pt. 2, pag. 1222-1235
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D26; D23137
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| L' A., commentando le sentenze n. 4064/79 e 1239/79 della Corte di
Cassazione, sostiene l' inapplicabilita' del d.s.a. (diritto per
servizi amministrativi) a tutte le importazioni di merci, anche non
comprese nella lista annessa all' Accordo, provenienti dagli Stati
aderenti al GATT (General Agreement on Tariffs and Trade), nonche' da
Paesi cui l' Italia avesse concesso il trattamento della Nazione piu'
favorita, prima della stipulazione dell' Accordo stesso. L' accordo
vincola infatti gli Stati aderenti alla riduzione delle tariffe
doganali, con obbligo programmatico ma fin dall' inizio operativo,
non necessitando di norme di attuazione, per quanto riguarda il
divieto di istituire tributi nuovi, come il d.s.a.. Ritiene l' A. che
il d.s.a. non poteva neppure essere riscosso per le importazioni da
Stati non aderenti al GATT ma legati all' Italia dalla clausola della
nazione piu' favorita, dal momento che quest' ultima, che non ammette
alcuna deroga tacita, si applica a tutti i tributi doganali, quale il
d.s.a. viene considerata dalla Giurisprudenza consolidata.
| |
| l. 15 giugno 1950, n. 330
| |
| Ist. dir. tributario - Univ. GE
| |