| L' A. svolge una disamina dei principali sistemi di imposizione dei
redditi prodotti all' estero adottati in campo internazionale, con
una attenzione al sub-strato della realta' economica internazionale
che condiziona le scelte dei legislatori in materia fiscale. In
particolare si occupa dei vari fattori economici che danno luogo ad
una differenziata tassazione dei redditi prodotti all' estero ed alla
scelta dei relativi sistemi di imposizione, fattori economici quali
il maggiore rischio collegato all' investimento estero e la
competivita' internazionale cui vanno soggette le imprese.
Successivamente passa all' esame dei sistemi di imposizione adottati
nei paesi maggiormente industrializzati, segnatamente di quei paesi
che fungono da modello per il sistema impositivo in materia. Quindi
della Francia ove viene adottato integralmente il principio della
territorialita', degli U.S.A. che invece adottano il principio della
tassazione globale con il ricorso alla concessione di un credito onde
evitare la doppia imposizione, e della R.F.T. che recepisce il
sistema della tassazione globale, adottando poi i criteri del credito
d' imposta e dell' esenzione per eliminare la doppia imposizione. Per
quanto riguarda la legislazione italiana, mancando una definizione di
"reddito prodotto all' estero" occorre, secondo l' A., far
riferimento, per qualificare territorialmente i redditi,
materialmente alla loro fonte di provenienza. In ordine al credito di
imposta, si osserva che l' istituto nella sua formulazione e nella
sua struttura si presenta inidoneo ad eliminare gli effetti della
doppia imposizione internazionale, soprattutto in riferimento alle
limitazioni previste. Il legislatore dell' '80 ha in parte rimosso
tali limiti, ma aspetti negativi sussistono nel requisito della
similarita', richiesta per l' imposta pagata nello Stato estero, con
quella applicata sul reddito in Italia. Vengono poi esaminati il
trattamento fiscale dei dividendi di fonte estera e la disciplina del
prezzo di trasferimento, con un' illustrazione dei tre metodi - base
adottati per la determinazione del suddetto prezzo. Infine, viene
presa in considerazione la tassazione dei redditi di lavoro
dipendente prestato all' estero a favore di imprese nazionali, per il
riflesso che una sua diversa regolamentazione eserciterebbe sui costi
di produzione delle imprese.
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