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| IDG851010125 | |
| 85.10.10125 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Bardi Paola
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| Stima ufficiale del fondo e valore di registro
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| nota a Comm. 2 grado Livorno 13 febbraio 1979, n. 412
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| Dir. prat. trib., vol. 52, (1981), fasc. 5, pt. 2, pag. 936-941
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D23104
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| La sentenza annotata risolve - a parere dell' A. che ne condivide il
giudizio con essa espresso - una serie di equivoci insorti
precedentemente nella giurisprudenza che, appellandosi a principi
quali la garanzia e l' atuonomia del potere di valutazione dell'
amministrazione fiscale, consentiva all' U.T.E. di procedere ad una
valutazione del valore dell' immobile alienato disconoscendo o
ignorando la valutazione gia' compiuta ex lege da un altro organo
della P.A., nel caso di specie l' IPA. L' equivoco e' risolvibile
attraverso un' analisi strutturale del procedimento di "accertamento
di valore", di cui all' art. 4 l. n. 379 del 1967, e del procedimento
di "controllo di valore", di cui all' art. 48 d.p.r. n. 634. Da tale
analisi risulta come in questo caso ogni ulteriore indagine sul
valore del fondo effettuata dall' U.T.E. risulti inutile e
ingiustificata, visto che l' IPA ha gia' provveduto a svolgere le
attivita' dirette a stabilire l' unico prezzo proprio di mercato di
quell' immobile, stante la particolare disciplina legislativa di quei
beni relativi alla proprieta' contadina.
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| art. 4 l. 29 maggio 1967, n. 379
art. 48 comma 2 d.p.r. 26 ottobre 1972, n. 634
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| Ist. dir. tributario - Univ. GE
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