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162398
IDG851010146
85.10.10146 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Peruggia Paolo
Violazioni valutarie e responsabilita' della Banca agente
nota a Cass. sez. un. 4 gennaio 1980, n. 2
Dir. prat. trib., vol. 52, (1981), fasc. 4, pt. 2, pag. 805-822
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D538; D1812
Atteso il carattere monopolistico dell' ordinamento valutario vigente, le maggiori difficolta' si presentano in ordine al riconoscimento del rapporto di servizio fra l' U.I.C., la Banca d' Italia e le banche agenti, dalla cui esistenza deriva la responsabilita' amministrativa della banca agente. L' A., dopo di aver ricordato la natura giuridica della Banca d' Italia e dell' U.I.C., si occupa della figura giuridica delle banche agenti ed in particolare del provvedimento abilitativo all' esercizio del commercio in cambi emanato dall' istituto di emissione: esso non costituirebbe autorizzazione, bensi' concessione. L' estraneita' organica delle banche agenti rispetto agli enti preposti e la natura non amministrativa del benestare valutario, di cui all' art. 1 d.m. 20.11.1967, viene ribadita proprio per l' assenza dell' inerenza soggettiva dell' agente al complesso organizzativo della P.A.. La sentenza della Corte Suprema annotata si inserisce in quella tendenza che, considerando piu' il fatto economico che le strutture giuridiche formali, accolla maggiori oneri e responsabilita' alle banche per compiti che potrebbero meglio essere assolti dall' amministrazione finanziaria; tendenza presente nelle disposizioni che hanno introdotto i principali reati valutari.
art. 1 d.m. 20 novembre 1967
Ist. dir. tributario - Univ. GE



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