| Scopo del saggio e' tracciare lo sviluppo dei sistemi di assistenza
pubblica dalla fondazione dello stato nazionale italiano alla Seconda
Guerra Mondiale, alla luce di un modello esplicativo focalizzato
sugli elementi strutturali e funzionali, piuttosto che sui dettagli
delle questioni prese in esame. Seguendo questo metodo il lasso di
tempo che va dal 1861 al 1940 viene diviso in quattro periodi che
rispecchiano fasi diverse nel processo istituzionale per quanto
riguarda i provvedimenti adottati dallo Stato nel campo dell'
Assistenza Sociale: un primo periodo, comprendente
approssimativamente trent' anni (dal 1861 al 1889), che e'
caratterizzato dal sostanziale mantenimento del sistema tradizionale
che il nuovo Stato italiano ha ereditato; un secondo periodo,
conclusosi con la prima Guerra Mondiale, caratterizzato dall' aumento
del controllo statale sulle vecchie strutture benefico-assistenziali
senza impegno finanziario pubblico; un terzo periodo di graduale
coinvolgimento dello Stato in corrispondenza agli anni tra il 1915 e
il 1922; un quarto periodo di intervento statale massiccio con l'
introduzione di nuovi tipi di previdenza e l' attribuzione di
funzioni caritative a strutture sociali intermedie laiche. Per
ciascuna fase viene presentata una panoramica dei principali atti
legislativi, seguita da un' analisi delle funzioni fondamentali
espletate dalla pubblica Assistenza (per esempio il mantenimento
dell' ordine pubblico, il proselitismo religioso, la legittimazione
delle relazioni di classe esistenti, la manipolazione del consenso
sociale, l' aumento demografico, ecc....). Infine, per tentare una
spiegazione delle ipotesi formulate, viene preso in esame un certo
numero di variabili di fondo. Tali variabili includono la
composizione di classe, la configurazione dell' elite dominante, la
struttura economica, la conflittualita' e la mobilita' sociale, le
relazioni tra Stato e Chiesa, lo sviluppo delle istituzioni
politiche. Le principali linee di tendenza emergenti dall' analisi
globale vengono discusse nell' ultima sezione facendo riferimento in
particolare alla situazione attuale di questo settore. Come
conclusione generale, le scoperte, a cui giunge l' autrice del
saggio, sembrano suggerire che le strategie sociali che sono state
condotte durante il periodo preso in esame, siano state usate per
conseguire dei risultati che mutano nel tempo, ma che sono
costantemente non attinenti alla soluzione dei bisogni sociali.
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