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162598
IDG851210014
85.12.10014 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Nigro Mario
Giudice ordinario (civile e penale) e pubblica amministrazione
relazione introduttiva alla Tavola rotonda tenuta sull' argomento nella Facolta' di Giurisprudenza dell' Universita' di Roma, 23 aprile 1983
Foro amm., an. 59 (1983), fasc. 9-10, pt. 1B, pag. 2035-2041
D1520; D1521
Nella relazione introduttiva l' A. ritiene necessario delimitare il tema della Tavola rotonda. Precisa, infatti, che e' sua idea limitare l' analisi solo ad alcune specie di sindacato del giudice ordinario sulla p.a., e cioe' all' attivita' di supplenza del giudice civile rispetto all' esercizio della giurisdizione amministrativa, ed agli interventi di sindacato del giudice penale nella funzione amministrativa. Pertanto ritiene che primo oggetto di riflessione debba essere la sempre piu' diffusa erogazione, da parte del giudice ordinario, di provvedimenti cautelari o sommari nelle forme dell' art. 700 c.p.c., che avviene soprattutto in sostituzione di cautele mancanti o non utilizzabili tempestivamente nel processo amministrativo. Secondo oggetto di riflessione ritiene debba essere la sempre piu' diffusa ingerenza del giudice penale sull' attivita' della p.a. attraverso il sindacato sul comportamento dei suoi funzionari.Attorno a questi che costituiscono i punti centrali della Tavola rotonda si pongono i vari problemi e primo fra tutti per il relatore e' quello circa le cause dello straripamento del giudice civile e penale nei territori dell' Amministrazione, cause che vengono individuate sommariamente analizzate. Puntualizzata la problematica essenziale della Tavola rotonda, il relatore ritiene dover concludere con un monito: non limitarsi a condannare le disfunzioni, ma cercare di cogliere l' entita' del fondamento, le sue cause ed il numero e la delicatezza dei problemi che esso coinvolge.
Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze



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