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| IDG851210021 | |
| 85.12.10021 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Iannotta Raffaele
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| Nota a Cons. Stato sez. V 24 ottobre 1983, n. 494
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| Foro amm., an. 59 (1983), fasc. 9-10, pt. 1A, pag. 1898-1900
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D143
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| L' A. svolge alcune brevi considerazioni in margine alla decisione in
epigrafe in tema di effetti dell' adozione, nella disciplina del
rapporto di pubblico impiego, del modulo organizzativo per livelli
retributivi funzionali, in luogo di quello previgente per carriere.
Osserva come la materia del pubblico impiego sia oggi condizionata
dalla presenza di accordi, sul cui presupposto sono emessi decreti
presidenziali aventi natura regolamentare. Fonte della
delegificazione della materia del pubblico impiego, sotto il profilo
del trattamento economico, e' la legge n. 93/1983, che ha concluso un
processo nel corso del quale sono sopravvenute varie leggi
preordinate alla delegificazione, leggi che l' A. puntualmente
richiama. Rileva, pero', che la introduzione dell' accordo collettivo
non ha impedito la delineazione di esasperazioni corporative, ed
anche di divergenze nell' ambito delle categorie interessate; la
stessa controversia alla quale si riferisce la decisione che annota
e' per l' A. il segno di un sostanziale scontento della metodologia
cui e' stato fatto cenno.
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| l. 22 luglio 1975, n. 382
C. Cost. 27 febbraio 1980, n. 21
l. 29 marzo 1983, n.93
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