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162610
IDG851210026
85.12.10026 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Villata Riccardo
L' impugnabilita' degli strumenti urbanistici in itinere: un ulteriore intervento dell' adunanza plenaria del Consiglio di Stato
Dir. proc. amm., an. 1 (1983), fasc. 2, pag. 235-241
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D18232; D1821; D15306
Il problema dell' impugnabilita' delle delibere di adozione degli strumenti urbanistici ha dato origine a molteplici fluttuazioni negli orientamenti dei giudici amministratori. Infatti negli anni 70 si era passati dalla originaria negazione di tale impugnativa alla possibilita' per l' interessato di dolersi di eventuali vizi della delibera di adozione in sede di impugnativa delle misure di salvaguardia. Successivamente la giurisprudenza andava oltre, affermando l' impugnabilita' del Consiglio di Stato (Adunanza Plenaria 16 giugno 1978, n. 17) ex se della delibera comunale di adozione dello strumento urbanistico (nella specie: piano regolatore generale). In seguito alle incertezze manifestatasi l' Adunanza Plenaria con decisione 9 marzo 1983 n. 1 ha riaffermato l' impugnabilita' della delibera di adozione del piano urbanistico, avendo tale delibera, per effetto dell' obbligatorieta'delle misure di salvaguardia un' efficacia imperativa diretta propria, che ne fa uno strumento di governo del territorio sia pure con effetti ridotti accanto al contenuto prescrittivo e quanto alla durata temporale. Cio' non di meno e' ribadita l'impugnabilita' del P.R.G. (Piano Regolatore Generale) approvato contro il quale sono proponibili i vizi che si potevano invocare contro il P.R.G. semplicemente adottato
Cons. Stato ad. plen. 16 giugno 1978, n. 17 Cons. Stato sez. IV 11 maggio 1979, n. 312 Cons. Stato sez. IV 17 febbraio 1981, n. 65 Cons. Stato sez. IV 27 agosto 1982, n. 577
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