| 162644 | |
| IDG851210060 | |
| 85.12.10060 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| Carbonaro Gianni
| |
| L' uso delle funzioni di costo per la programmazione regionale della
spesa pubblica
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| | |
| Riv. trim. sc. amm., an. 30 (1983), fasc. 2, pag. 3-24
| |
| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
| |
| D18992; D172
| |
| | |
| | |
| | |
| | |
| L' A. affronta il problema della programmazione della spesa pubblica
regionale per la produzione dei servizi pubblici, dandone per
scontata la composizione settoriale e limitandosi a considerare l'
allocazione regionale all' interno di un dato settore. Indotte quindi
le nozioni di funzione di costo e di differenziali di costo
regionali, cerca poi di chiarire, partendo appunto dalla funzione di
nozione di costo, il significato e le possibili cause dell' esistenza
di differenziali di costo regionali e di discutere la possibilita' di
usare questo schema teorico per l' allocazione regionale della spesa
pubblica. La discussione che l' A. fa seguire ha inoltre rilevanza
per il problema del federalismo fiscale, cioe' il problema del
coordinamento delle decisioni di spesa provenienti da livelli diversi
di governo.
| |
| | |
| Centro diretto da E. D'Elia - IDG Firenze
| |