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164589
IDG861200108
86.12.00108 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Pitruzzella Giovanni
Il Consiglio di Gabinetto nel governo italiano
Riv. trim. dir. pubbl., an. 35 (1985), fasc. 3, pag. 639-677
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D1401
Dopo aver esaminato brevemente il rapporto tra il principio della direzione politica monocratica del governo e quello della direzione politica collegiale, si affronta il problema della ricerca delle soluzioni organizzative atte ad assicurare un' efficacia e funzionale direzione politica collegiale. L' analisi delle strutture del governo italiano ed un sintetico excursus sull' organizzazione dell' esecutivo di alcune democrazie parlamentari, fanno dubitare della possibilita' di assicurare la piena funzionalita' della direzione collegiale del governo mediante il consiglio dei ministri. Si e' infatti sviluppata la tendenza a realizzare il suddetto principio ricorrendo a figure organizzative diverse dal consiglio dei ministri. In questa prospettiva si inserisce l' introduzione nel governo italiano del Consiglio di Gabinetto. In presenza di una costituzione rigida si pone pero' il problema della compatibilita' della nuova figura con la disciplina costituzionale dei rapporti endogovernativi. Nell' articolo si affronta il suddetto problema risolvendolo nel senso dell' ammissibilita' del consiglio di gabinetto. Infine si esamina la nuova figura sotto il profilo delle novita' che essa introduce nel rapporto tra il governo e i partiti della maggioranza. In particolare si evidenzia che la presenza nel governo dei segretari politici di alcuni dei partiti della coalizione si ricollega ad una linea di tendenza verso il cosiddetto "parlamentarismo maggioritario", alla quale continua a contrapporsi quell' orientamento culturale che auspica una maggiore separazione tra l' esecutivo e le forze politiche della coalizione.
art. 92 Cost.
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