| L' A. si e' avvalso della esperienza maturata come agente di cambio
nell' arco di alcuni decenni nonche' alla conoscenza di recenti casi
di quotazione di borsa per le azioni di societa'. Dopo uno scorcio
storico intorno alla evoluzione della pubblica disciplina inerenti
all' ammissione delle azioni di societa' alla quotazione di borsa
viene presa in particolare considerazione la normativa in atto, cioe'
la l. 7 giugno 1974, n. 216. Di tale legge sono esaminati sia l' alto
livello di perfezionamento rispetto alla disciplina preesistente, sia
alcune incertezze e lacune cui si dovrebbe ovviare. Ma il progresso
qualitativo delle normative sarebbe stato certamente piu' lento se
non si fossero avuti gli importanti contributi di studio in tema di
borsa valori via via offerti nel tempo, secondo le fasi delle
ricerche delineate dall' A.. Le procedure (opportunamente commentate)
che le societa' devono seguire per l' "ingresso" dei propri titoli
azionari nel listino di borsa costituiscono un' ampia sezione dello
studio in discorso. Esso si conclude con una calda raccomandazione,
alle societa' neo-quotate, di esercitare un assiduo controllo dei
prezzi e dei volumi di scambi del proprio titolo sul mercato; cio'
anche per evitare spiacevoli provvedimenti da parte della CONSOB e
degli organi di borsa locali. E' necessario, inoltre, che le
societa', di propria iniziativa, diffondano sistematicamente
informazioni sul proprio andamento economico-patrimoniale al di la'
di quanto richiesto dalla CONSOB. Il lavoro in oggetto si propone
finalita' conoscitive, ma vuole anche agevolare le scelte operative
delle societa' che avessero interesse, immediato o in prospettiva, ad
adibire la quotazione di borsa.
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