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| IDG860100120 | |
| 86.01.00120 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Ciccotti Raffaele, Pittau Franco
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| La tutela previdenziale dei detenuti e degli internati
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| Prev. soc., an. 61 (1985), fasc. 5, pag. 881-923
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D70; D14140
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| Gli AA. tracciano le linee evolutive, dal punto di vista storico,
della tutela previdenziale dei detenuti e degli internati, partendo
dal regolamento penitenziario del 1931 fino al piu' recente e vigente
regolamento del 1975, che ha risolto, anche se non completamente, il
problema della sicurezza sociale nelle carceri. Gli AA. passano
quindi in rassegna le singole forme assicurative, a partire da quella
per le pensioni, l' assistenza per la tubercolosi, gli assegni
familiari, la Cassa integrazione guadagni e l' assicurazione contro
la disoccupazione. E' da ricordare che l' assicurazione contro la
disoccupazione trova applicazione nella tutela antinfortunistica e
contro le malattie professionali, e che per quanto riguarda l'
assistenza per malattia si afferma la peculiarita' della medicina
penitenziaria. In conclusione si puo' affermare che l' entrata in
vigore del nuovo ordinamento penitenziario e' equivalsa alla piu'
ampia equiparazione, anche nel campo previdenziale, dei lavoratori in
stato di detenzione a quelli liberi, in applicazione del principio
costituzionale di umanizzazione della pena e di riabilitazione del
recluso.
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| art. 123 r.d.l. 18 giugno 1931, n. 787
l. 26 luglio 1975, n. 354
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| Ist. per la documentazione giuridica - Firenze
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