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Documento


164723
IDG860100121
86.01.00121 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Ercoli Roberto
Mutui rivalutabili come forma di investimento nei fondi pensione
Prev. soc., an. 61 (1985), fasc. 5, pag. 925-941
(testo con tabelle e/o grafici)
D703
L' A. prende in considerazione i mutui ipotecari a rate rivalutabili secondo una fissata percentuale del costo vita come forma di investimento delle riserve dei fondi pensioni. Tali mutui consentono di realizzare il tasso di interesse pattuito su capitali costantemente rivalutati secondo la percentuale prestabilita. In tal senso possono essere assimilati a investimenti in beni immobiliari. Si puo' pero' anche considerare come interesse derivante dai mutui il rapporto tra le rate rivalutate riscosse meno le quote capitali ammortizzate originarie (non rivalutate) in esse comprese e il capitale residuo originario all' inizio di ciascun anno. In questo modo i mutui producono chiaramente interessi inizialmente pari a quelli pattuiti e successivamente crescenti secondo le condizioni di indicizzazione e sono assimilabili a un investimento in beni di tipo mobiliare (azioni, obbligazioni ecc.). Viene dunque determinata una formula che, fissata la durata "n" dei mutui ed il tasso annuo di svalutazione monetaria, consente di determinare il rendimento dei capitali investiti alla fine dell' anno "n", cioe' in situazione di regime, in varie ipotesi di tasso di interesse e di percentuale di indicizzazione de costo vita supponendo investimenti costanti ed unitari. Per raggiungere pero', a regime, un rendimento soddisfacente dei capitali investiti si passa attraverso una fase transitoria (anni antecedenti ad "n") in cui la redditivita' e' inferiore al valore a regime e sicuramente inferiore al tasso inflattivo a meno che i tassi di interesse o le percentuali di rivalutazione delle rate non siano particolarmente elevate. Sono stati, quindi, forniti due valori (k e k*) che consentono di misurare la perdita in termini reali che i capitali investiti subiscono nel tempo fino all' anno "n" nelle varie condizioni su esposte. Il primo calcolato nell' ipotesi che le rate annue dei mutui siano utilizzate in altri tipi di investimento, il secondo nell' ipotesi di rimutuazione delle rate. Infine sono state fornite indicazioni dei valori ottenuti dalle tre formule per tassi di interesse bassi, medi, alti (4%, 6%, 8%) correlati ad alte, medio, basse percentuali di indicizzazione (65%, 45%, 25%) nell' ipotesi di mutui di durata 10, 15, 20 anni e tassi svalutativi dell' 8%, 10%, 14% annuo.
Ist. per la documentazione giuridica - Firenze



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