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164864
IDG860700209
86.07.00209 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Ottaviano Vittorio
Giudice ordinario e giudice amministrativo di fronte agli apprezzamenti tecnici dell' amministrazione
relazione svolta al Convegno promosso dalla Facolta' di giurisprudenza dell' Universita' di Parma sulla c.d. discrezionalita' tecnica, Parma, maggio 1982
Riv. trim. dir. proc. civ., an. 40 (1986), fasc. 1, pag. 1-36
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D40215; D152; D153
(Sommario: 1. Possibilita' di una regolamentazione delle valutazioni discrezionali e rilievo che assume la concezione della discrezionalita' come ponderazione di piu' interessi. - 2. Esigenze che richiedono un disciplina delle valutazioni discrezionali. - 3. Prefissione dei criteri in base a cui condurre le valutazioni e loro modo di operare. - 4. Caratteri dei criteri o direttive. - 5. Sindacato che puo' esercitarsi sull' attivita' svolta in base alle direttive. - 6. Evoluzione del sindacato giurisdizionale sugli apprezzamenti tecnici. - 7. Incidenza che sul problema in esame hanno esercitato i criteri in base a cui determinare la giurisdizione e giustificazione del potere del giudice ordinario di conoscere anche degli accertamenti complessi eseguiti dall' amministrazione. - 8. Poteri del giudice amministrativo in confronto degli accertamenti tecnici compiuti dall' amministrazione. - 9. Valore dei criteri tecnici recepiti direttamente o indirettamente in norme. - 10. Conseguenze che possono trarsi dalla tesi sostenuta, con riferimento ai poteri di indagine che debbono riconoscersi al giudice amministrativo nei casi di giurisdizione esclusiva che coinvolgono controversie su diritti soggettivi)
Ist. dir. agrario - Univ. FI



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