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| IDG860900144 | |
| 86.09.00144 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Robert Philippe
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| Gli effetti della pena per la societa'
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| relazione tenuta al Convegno su "La peine quel avenir?", Centro
Thomas Moore, L' Arbresle, 23-24 maggio 1981
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| Delitti e pene, an. 2 (1984), fasc. 3, pag. 489-521
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| (Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
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| D503; F4251
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| Come introduzione, l' A. pensa sia necessario delineare i diversi
periodi storici nel campo penale rispetto a societa' in cui esiste
uno stato. La deterrenza e' stato l' obiettivo permanente assegnato
al penale nel corpus giuridico. Questo scopo costante e' stato
perseguito attraverso tre successivi sistemi: - deterrenza, speciale
e soprattutto generale, attraverso intimidazione basata sulla
proporzionalita' della gravita' dell' offesa; - una combinazione del
sistema preventivo con la inabilitazione di delinquenti pericolosi
detti esseri incurabili, e "trattamento" di delinquenti detti essere
curabili; - infine una tendenza all' abbandono del "trattamento" dei
cosiddetti delinquenti pericolosi curabili, e la conservazione di un
sistema che combini deterrenza con inabilitazione. Ma guardando ai
prodotti dell' intervento penale cosi' come le rappresentazioni
collettive della penalita', si puo' individuare, al di la' della
sempre asserita ma mai provata deterrenza, una societa' che cerca l'
auto-protezione.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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