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165032
IDG860900158
86.09.00158 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Calamandrei Iolanda
Le dichiarazioni dell' imputato sul fatto altrui
Giust. pen., s. 7, an. 90 (1985), fasc. 7, pt. 3, pag. 427-448
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D6146; D613; D62150
(Sommario: 1. Premessa.- 2. La tutela dalle autoincriminazioni. La nostra disciplina: il divieto di assumere come testimoni gli imputati dello stesso reato o di reati connessi (artt. 348, ultimo comma e 350, primo comma, c.p.p.). La ratio del divieto. Il concetto di connessione dei reati. - 3. L' interrogatorio libero (artt. 348 bis e 450 bis, c.p.p.). - 4. L' acquisizione di atti di procedimenti connessi (art. 144 bis, c.p.p.). - 5. La disciplina anglosassone. - 6. L' attendibilita' della prova: la disciplina anglo-sassone. - 7. La nostra disciplina. - 8. Considerazioni critiche. 9. Tutela dalle autoincriminazioni ed attendibilita' della prova nella recente legislazione)
art. 144 bis c.p.p. art. 348 comma 3 c.p.p. art. 350 comma 1 c.p.p. art. 450 bis c.p.p. l. 29 maggio 1982, n. 304
Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze



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