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| IDG860900358 | |
| 86.09.00358 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Antinozzi Mario
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| L' importanza dell' esame obiettivo medico-legale in riferimento alla
valutazione dei danni alla persona
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| Riv. it. med. leg., an. 7 (1985), fasc. 4, pt. 1, pag. 1165-1170
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D58; D30703
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| L' A. espone la sua esperienza di dirigente responsabile della
liquidazione dei sinistri di una grande Compagnia (S.A.I.) ed
illustra che cosa si aspetta una Compagnia di assicurazione dal
medico-legale qualificato. La prima aspettativa e' la
"professionalita'" del consulente e, secondariamente, che la perizia
sia un esame obiettivo del periziando. L' A. lamenta la mancanza di
professionalita' dei medici che si improvvisano consulenti senza
possedere la necessaria specializzazione, con la conseguenza che
vengono elargiti punti di invalidita' che non rappresentano
attestazioni di danni permanenti, ma pretesti per intavolare
trattative. Viene cosi' snaturata la funzione del medico e introdotti
motivi di contestazione che allungano i tempi di liquidazione. A
conclusione l' A. rileva che, purtroppo, la funzione del Consulente
Tecnico d' ufficio non e' sempre svolta da professionisti
medico-legali che portano a snaturare la delicata funzione di
consulente del giudice ed auspica un ritorno alla professionalita',
unica garanzia per perseguire una giustizia sostanziale.
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| Centro diretto da M. Fameli - IDG Firenze
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