| La previsione nella l. 26 febbraio 1986, n. 38, di un nuovo sistema
di indicizzazione delle retribuzioni costituisce l' ultimo episodio
della lunga crisi che ha investito i modelli storici di "scala
mobile", di cui l' A. mette a confronto criteri ispiratori, modalita'
di funzionamento e risultati. Dopo aver esaminato i motivi di quella
crisi e i problemi, in parte ancora irrisolti, che ne sono derivati,
l' A. sottolinea il carattere largamente necessitato dell' intervento
legislativo e come esso costituisca un inedito tentativo di armonica
sintesi tra le diverse finalita' cui puo' tendere un sistema di
indicizzazione dei salari. Il tentativo, pero', risulta riuscito solo
in astratto, e, per cosi' dire, "sulla carta", giacche', in concreto,
il meccanismo legislativo si rivela gravemente inadeguato. L'
attenzione si sposta, allora, sulla possibilita' di integrazioni e
correzioni attraverso la contrattazione collettiva, e sulla
configurabilita' di diverse e piu' efficaci soluzioni.
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