| La nuova soggettivita' femminile emersa in questi ultimi anni ha
determinato una piu' matura riflessione sul ruolo delle donne nella
vita della Chiesa, con particolare riguardo ai modi della loro
partecipazione e corresponsabilita' all' interno di ogni comunita'
cristiana. Il femminismo teologico e' tuttavia venuto a distorcere
tale importante questione, pienamente riconosciuta nella sua
legittimita' dal Magistero, contestando in radice la dottrina della
chiesa e la teologia tradizionale, giudicate unilaterali in quanto
"maschili", "patriarcali" e "occidentali"; una negazione, peraltro,
strettamente congiunta a talune forme di teologia della liberazione
intrise di motivi gnostici. Questo saggio costituisce una rigorosa
confutazione degli errori e delle aberranti interpretazioni
scritturistiche condotta alla luce dell' antropologia biblica. Dalla
riflessione dell' A. emerge la centralita' della Vergine santissima,
la "credente esemplare" che, col suo atteggiamento di assoluta
disponibilita' a Dio, e' modello di fede e di carita' per tutti gli
uomini, al di la' di ogni fantasiosa separatezza.
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