| l' a. informa che si e' svolta a bologna la quarta conferenza
nazionale sul diritto allo studio, in un momento decisivo per gli
sviluppi di questo problema dal momento che entro il 1 novembre
prossimo, a norma dell' art. 44 del decreto del presidente della
repubblica n. 616 del 1977, le competenze, i beni e il personale
delle opere universitarie dovranno essere trasferiti alle regioni. il
problema fondamentale, rileva l' a., e' quello della mancanza di una
legge quadro che indichi i criteri-guida della politica del diritto
allo studio, oggi lasciata alla iniziativa delle singole opere
universitarie. e' necessario, afferma l' a., individuare la figura
dello studente avente diritto all' assistenza, scegliere le forme
stesse dell' assistenza, stabilire le forme di gestione da parte
delle regioni. bisognera' stabilire, continua l' a., se la regione
dovra' fornire l' assistenza agli studenti residenti o non invece,
come pare piu' giusto, agli studenti iscritti nelle universita' che
hanno sede nella regione stessa. come e' possibile, osserva l' a.
operare quel salto di qualita' nella politica del diritto allo studio
che consenta di avvicinarsi agli obiettivi posti dagli estensori
dell' art. 34 della costituzione senza risolvere problemi come la
programmazione territoriale delle sedi universitarie e la
programmazione degli accessi che consenta di organizzare l'
assistenza?
| |