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| IDG860500220 | |
| 86.05.00220 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| Crespi Alberto
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| Aumento di capitale ed anticipazione, da parte della societa', del
versamento dell' importo corrispondente alla quota del dipendente
socio
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| Riv. soc., an. 30 (1985), fasc. 6, pag. 1325-1332
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| (Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
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| D312201
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| (Sommario: 1. Un duplice quesito: acquisto di azioni della societa'
da parte dei dipendenti con pagamento rateale effettuato mediante
trattenuta di mensilita' e successivi eventuali aumenti di capitale
mediante anticipazione, da parte della societa' stessa, del
versamento degli importi corrispondenti alle quote dei
dipendenti-soci. - 2. Lo scopo della norma incriminatrice posta dall'
art. 2630, comma 1, n. 2 c.c. e l' irrilevanza penale della semplice
agevolazione nelle modalita' di pagamento nella prima delle ipotesi
prospettate. - 3. Il diverso caso degli aumenti di capitale con
effettivo anticipato versamento dei relativi importi da parte della
societa': fatto conforme al tipo ma inoffensivo dell' interesse
protetto? - 4. Il principio di lesivita' del fatto e la
considerazione del "motivo" del prestito nella dottrina privatistica.
- 5. La carenza dell' elemento soggettivo doloso inteso quale
coscienza e volonta' di tutti gli elementi del fatto tipico)
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| art. 2358 c.c.
art. 2630 comma 1 n. 2 c.c.
art. 49 comma 2 c.p.
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| Ist. dir. comparato - Univ. Roma
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