| (Sommario: E' incerto se nel diritto ereditario attico gli ascendenti
diretti fossero del tutto esclusi dall' eredita' dei discendenti
oppure nel caso di una persona morta senza discendenti diretti, se l'
eredita' potesse toccare anche agli ascendenti in linea retta in modo
che il padre e il nonno, come pure la madre e la nonna, potessero
succedere al figlio e al nipote. Ma la teoria quasi generale rileva
che la legge di Solone, conservataci nell' orezione di Demostene
"Contra Macartatum", e le altre testimonianze della stessa epoca non
testimoniano alcun diritto successorio degli ascendenti, sebbene se
si guarda attentamente il diritto degli ascendenti, la loro
successione sembri probabile (il che e' confermato soltanto da fonti
posteriori). Oggi pero' possiamo leggere la tavola di bronzo della
Locride Ozolia, forse del princio del V secolo a.C. (IG. IX2, I, III,
609), che contiene una legge sulla distribuzione delle terre, dove si
ricorda in che modo vengano assegnati agli eredi i beni in una
successione intestata, secondo lo ius loci. Basandosi su tale
testimonianza, l' A. ritiene valida la tesi secondo cui, nel diritto
greco, il padre e la madre possono succedere al figlio che non abbia
discendenti)
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