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166253
IDG860500324
86.05.00324 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Lipari Marco
L' oggetto dell' opzione di vendita e la determinazione del prezzo rinviata ad un successivo accordo tra le parti
nota a Cass. sez. II civ. 14 febbraio 1986, n. 873
Giust. civ., an. 36 (1986), fasc. 6, pt. 1, pag. 1678-1689
(Bibliografia: a fine articolo o capitolo)
D30630; D306001
(Sommario: 1. L'indeterminatezza dell' oggetto tra inadempimento delle prestazioni e nullita' del contratto. 2. Gli indici di determinabilita' dell' oggetto richiesti per la validita' del patto di opzione. 3. L' "elasticita'" della nozione di determinabilita' e l' oggetto dell' opzione. 4. La determinazione dell' oggetto rinviata ad un successivo accordo tra le part. 5. "Incompletezza" del negozio e determinabilita' dell' oggetto per relationem. 6. L' antitesi tra determinazione dell' oggetto deferita ad un terzo e determinazione rinviata ad un successivo accordo tra le parti. 7. Le ipotesi legislativamente tipiche di accordi tra le parti, successivi alla conclusione del contratto ma incidenti sulla determinazione dell' oggetto. 8. La "patologia" dell' omessa determinazione del terzo e la "fisiologia" del mancato accordo tra le parti. 9. Autonomia negoziale delle parti e intervento surrogatorio del giudice. 10. Accordo "determinativo" delle parti ed "equo" apprezzamento. 11. La determinazione dell' oggetto rinviata al "mero" accordo tra le parti: un' ipotesi di "validita' sospesa" del contratto. 12. L' accordo determinativo delle parti tra "equo apprezzamento" e "discrezionalita' pura")
art. 1346 c.c. art. 1349 c.c. art. 1378 c.c. art. 1473 c.c. art. 1474 c.c. art. 2335 c.c.
Ist. dir. comparato - Univ. Roma



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