| (Sommario: 1. L' art. 35 l. fall.: unica norma in materia.
Ammissibilita' in sede fallimentare dell' arbitrato per liti nascenti
dai rapporti posti in essere sia dall' imprenditore, poi fallito, che
dal curatore. - 2. Le eccezioni all' ammissibilita'. - 3. Il problema
della sorte della clausola compromissoria e del compromesso anteriori
al fallimento di una delle parti. - 4. Soluzione pacifica:
inopponibilita' dell' accordo compromissorio concluso in tema di
crediti verso il fallito e in materia rientrante nella competenza
funzionale del tribunale fallimentare; opponibilita', invece, dell'
arbitrato imposto obbligatoriamente dalla legge. - 5. Soluzioni
discordanti in dottrina per le rimanenti materie. - 6. Prima
corrente: inopponibilita' della clausola compromissoria e del
compromesso (Bonelli, Provinciali, De Semo, Pajardi). - 7. Seconda
corrente: opponibilita' della clausola e del compromesso (Satta,
Vecchione, Guglielmucci, Piergrossi, Favara, Di Nanni). - 8. Terza
corrente: inopponibilita' dell' accordo compromissorio se il
procedimento arbitrale non e' ancora iniziato e opponibilita' se il
procedimento e' gia' in corso per l' avvenuta nomina ed accettazione
degli arbitri (Mortara, Redenti, Azzolina, Biamonti, Schizzerotto,
Mazzocca, Alvino). - 9. Quarta corrente: opponibilita' di per se'
dell' accordo compromissorio ma sospensione della sua efficacia sino
a quando il curatore non abbia deciso se subentrare nel contratto
oppure sciogliersi dallo stesso (Capaccioli). - 10. Soluzioni
discordanti in giurisprudenza, eccetto i casi di inopponibilita' di
cui al n. 4. - 11. Primo indirizzo: inopponibilita' della clausola
compromissoria e del compromesso. - 12. Secondo indirizzo:
opponibilita' dell' accordo compromissorio se il procedimento
arbitrale e' gia' costituito; inopponibilita' nel caso contrario. -
13. Terzo indirizzo: opponibilita' dell' accordo compromissorio se il
curatore subentra nel relativo contratto. - 14. Critiche ed
apprezzamenti nei riguardi delle correnti dottrinarie e
giurisprudenziali. - 15. Nostra soluzione: il problema va risolto con
le regole desumibili)
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