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| IDG791302287 | |
| 79.13.02287 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| rodota' stefano
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| la sentenza della consulta contro l' autodifesa. le br non potranno
piu' rifiutare il difensore
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| Repubblica, an. 4 (1979), fasc. 229 (5 ottobre), pag. 5
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| d60353; d02145
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| la corte costituzionale, respingendo le eccezioni di illegittimita'
sollevate contro gli artt. 125 e 128 del codice di procedura penale,
che impediscono agli imputati di rifiutare l' assistenza di un
avvocato, ha stabilito che l' imputato non ha il diritto di "non
difendersi". i giudici, secondo l' a., hanno voluto rendere nota la
loro decisione prima che a torino iniziasse il processo d' appello
contro il nucleo storico delle brigate rosse. secondo l' avvocatura,
prosegue l' a., il costituente si era preoccupato dell' esigenza di
assicurare a tutti il diritto di difendersi nei modi ritenuti piu'
validi; non s' era affatto dato carico della non difesa come forma di
una valida difesa. chi vuole approfittare di un processo, conclude l'
a., per contestare il sistema lo faccia pure, ma non impedendo che
altre esigenze della collettivita' giuridicamente organizzata siano,
attraverso la difesa tecnica attiva, parimenti soddisfatte.
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| art. 125 c.p.p.
art. 128 c.p.p.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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