| il nuovo codice di procedura penale, afferma l' a., e' il banco di
prova piu' immediato su cui misurare la volonta' di realizzare un'
organica riforma istituzionale della giustizia penale. il governo,
continua l' a., non ha mai espresso alcuna valutazione politica sui
contenuti del nuovo processo. e' opinione unanime, aggiunge l' a.,
che siano necessari ritocchi per evitare che il nuovo processo
richieda un dispendio di strutture materiali e personali
insostenibile per il bilancio dello stato. di qui, aggiunge l' a., la
necessita' di apportare alcune modifiche alla legge delega che ne
consentano una piu' facile attuazione. se si vuole, conclude l' a.,
che si presti fede al suo impegno di mandare avanti la riforma, il
governo ha il dovere di indicare subito al parlamento quali sono i
punti della legge delega che intende modificare per rendere
praticabile il nuovo processo.
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