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| IDG791302299 | |
| 79.13.02299 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| segni mario
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| e per cominciare aboliamo la sipra...
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| Repubblica, an. 4 (1979), fasc. 248 (27 ottobre), pag. 6
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| d18322; d18102
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| l' a. afferma che la legge sull' editoria, se non verra' modificata,
condurra' a una dipendenza delle imprese editoriali dal potere
politico creando limitazioni alla liberta' di stampa. il progetto di
legge per la riforma dell' editoria, consistente nella concessione di
un contributo pubblico, appare, osserva l' a., come un sistema di
agevolazioni completamente regolato da scelte delle forze politiche.
l' a. ritiene che la destinazione alla stampa della pubblicita' ora
assorbita dalla rai-tv allevierebbe le condizioni dell' editoria; l'
abolizione della sipra consentirebbe che la pubblicita' si
indirizzasse verso quei canali suggeriti dalle regole di mercato; un
contributo pubblico potrebbe ovviare a difficolta' di bilancio da
parte della rai. l' a. non crede tuttavia che la situazione politica
consenta una simile svolta; occorre comunque una normativa con
criteri obiettivi di concessione delle agevolazioni che eviti ogni
discrezionalita' di qualunque organo politico. intanto, nota l' a.,
dovrebbe riprendere l' erogazione da parte del governo dei contributi
previsti dalla vigente legge. un provvedimento stralcio potrebbe poi
prevedere l' integrazione della carta per i quotidiani.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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