| 16679 | |
| IDG791302332 | |
| 79.13.02332 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
| |
| lambertini marcello
| |
| si e' concluso il congresso nazionale forense. gli avvocati per un
varo sollecito del nuovo codice di procedura penale
| |
| | |
| xv congresso nazionale giuridico forense, lecce, ottobre 1979
| |
| | |
| | |
| | |
| Tempo, an. 36 (1979), fasc. 264 (5 ottobre), pag. 14
| |
| | |
| d6; d96900
| |
| | |
| | |
| (Sommario: la mozione finale modificata in sede di votazione.
soppresso l' emendamento sull' approvazione della legge-delega per il
progetto governativo)
| |
| | |
| il xv congresso nazionale giuridico forense tenutosi a lecce si e'
concluso con una mozione finale in cui si auspica l' approvazione del
progetto governativo sul nuovo codice di procedura penale entro il
termine piu' breve possibile con la previsione di un' ampia "vacatio
legis" che consenta di apprestare le necessarie strutture. gli
avvocati, scrive l' a., hanno voluto mettere in mora il governo di
fronte a precise responsabilita': riforma del processo penale, difesa
dei non abbienti, tutela del patrimonio urbanistico, revisione delle
norme di accesso alla professione forense. de marsico ha sottolineato
un eccessivo permissivismo nelle procedure e nei regolamenti; quello
che accade nelle carceri lascia perplessi. raffaele costa ha
evidenziato come la riforma del '75 non ha dato i frutti attesi. in
merito ai problemi edili l' a. cita la conclusione del congresso: "se
cambieremo registro uniformandoci agli altri paesi del mec non solo
nelle agevolazioni ma anche nella tempestivita' delle scelte e degli
interventi tra 10 anni saremo fuori dalle secche". incrementare la
selva di competenze ma e' sufficiente disciplinare quelle esistenti.
| |
| l. 26 luglio 1975, n. 354
| |
| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
| |