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| IDG791302335 | |
| 79.13.02335 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| sorrentino antonio
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| il dissesto degli enti locali, 2. l' aumento dei debiti per il
"ripianamento"
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| Tempo, an. 36 (1979), fasc. 266 (7 ottobre), pag. 9
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| d1897
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| (Titoletti: l' indirizzo della corte. azioni giudiziarie)
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| l' a. critica il cambiamento di giurisprudenza praticato dalla corte
dei conti quando ritenne che non aveva alcun senso giuridico
condannare l' amministratore resosi responsabile della "sola"
inosservanza della norma (spese non previste o non autorizzate in
bilancio o non deliberate ed approvate nei modi e nelle forme di
legge o impegnate dai singoli amministratori senza alcuna preventiva
deliberazione, eccetera) e che occorresse, al fine di pronunciare
condanna, la prova dell' esistenza di un danno patito dall' ente. in
seguito a tale mutamento di indirizzo, osserva l' a., gli
amministratori si sentirono incoraggiati alla erogazione di spese non
previste ne' autorizzate in bilancio o non deliberate; di qui l'
insorgenza di debiti e le conseguenti richieste allo stato di fondi
per il ripianamento delle finanze deficitarie. da allora, nota l' a.,
le sentenze di condanna divennero sempre piu' rare. l' a. fa notare
che da parte degli enti locali la previsione non ha alcun valore
effettivo; osserva poi che i sussidi da parte dei comuni d' italia ai
paesi del terzo mondo se non sono censurabili appaiono tuttavia
discutibili sul piano giuridico-contabile. occorre che il bilancio di
previsione riacquisti il suo valore e che il bilancio, una volta
approvato, venga rispettato; occorre inoltre che il legislatore, in
sede dell' emanando provvedimento di legge sulla finanza locale,
inserisca una norma che sanzioni le irregolarita' contabili con il
porre a carico degli amministratori responsabili le spese disposte in
contrasto con le norme di contabilita' pubblica. per quanto riguarda
una eventuale azione di arricchimento senza causa da parte degli
amministratori dichiarati responsabili, l' a. propone l' esclusione
di tali situazioni giuridiche dalla azione giudiziaria al fine di
rendere piu' efficace il comando giuridico sul rispetto della norma
contabile.
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| art. 254 c.c.
art. 252 c.c.
art. 2041 c.c.
art. 5 cost.
art. 128 cost.
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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