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| IDG791302374 | |
| 79.13.02374 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
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| occhetto achille; (a cura di redazione)
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| la crisi degli organi collegiali. tutti a casa? non e' cosi' che si
salva la scuola
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| intervista
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| Unita', an. 56 (1979), fasc. 232 (7 ottobre), pag. 2
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| (testo con illustrazioni)
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| d18455
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| (Sommario: occhetto: "non si tratta di abbandonare la democrazia, ma
di rafforzarne gli strumenti". un' interpellanza per rinviare le
elezioni di novembre. la riforma del ministero)
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| l' a. (responsabile della sezione scuola e universita' del pci)
ritiene che i fermenti esistenti attualmente nella scuola siano
positivi perche' rivelano la necessita' di mettere in discussione
tutta la struttura della organizzazione democratica della scuola;
occorre tuttavia essi trovino nelle forze politiche la capacita' di
sintesi e di proposta alternativa. il punto di partenza di una
trasformazione del sistema scolastico deve essere quello di una
diversa organizzazione di tutta la gestione della democrazia nella
scuola che investa la riforma delle strutture centrali e periferiche
del ministero della pubblica istruzione per collegarsi a tutta la
questione inerente alla articolazione democratica dello
stato-ordinamento e al suo rapporto con la scuola. occorre, osserva
ancora l' a., collocare la stessa democrazia di base in un quadro
istituzionale che e' progredito nel processo autonomistico con i
nuovi poteri dati ai comuni e alle regioni. il rischio e' che si
faccia di ogni elezione una ripetizione delle elezioni politiche;
bisogna inoltre fare in modo che ogni istituto, ogni distretto abbia
una sua autonomia anche nella definizione del momento elettorale. l'
a. insiste che e' necessario che gli organi collegiali rimangano in
vita affinche' sia possibile una loro riorganizzazione e pressione
sul parlamento.
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| l. 24 luglio 1977, n. 616
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| Rassegna stampa a cura di: G. Ipsevich, S. Stoppoloni, E. Zampetti
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