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167462
IDG861100070
86.11.00070 - Ist. Doc. Giur. / CNR - Firenze
Cannone Andrea
Il diritto alla riparazione previsto dagli accordi internazionali sui diritti dell' uomo e l' ordinamento italiano
Riv. dir. intern., vol. 69, an. 81 (1986), fasc. 1, pag. 38-57
(Bibliografia: a pie' di pagina o nel corpo del testo)
D8808; D308; D8161; D8660; D8661
L' A. affronta il problema della diretta applicabilita' nell' ordinamento italiano delle disposizioni pattizie internazionali concernenti il diritto alla riparazione in caso di indebite limitazioni della liberta' personale (art. 5 par. della Convenzione europea sui diritti dell' uomo e art. 9 part. 5 del Patto internazionale sui diritti civili e politici). Egli, dopo aver esaminato criticamente la tesi prospettata in dottrina della diretta applicabilita', sostiene la necessita' di una apposita disciplina legislativa integrativa in ordine al quantum. Chiarito che il rapporto tra la norma interna di adattamento all' art. 9 par. 5 del Patto e quella relativa all' art. 5 part. 5 della Convenzione europea, lungi dal configurarsi come abrogazione implicita, si pone in termini di reciproca integrazione, nell' ambito della diversa efficacia soggettiva degli accordi in questione, l' A. osserva che la eventuale approvazione di una legge conforme al d.d.l. del 21 ottobre 1983 n. 694 (IX Legislatura) concernente la riparazione per ingiusta detenzione non varrebbe a dare completa attuazione al diritto alla riparazione previsto dai predetti accordi internazionali sui diritti dell' uomo.
Conv. Eur. Dir. Uomo 4 novembre 1950
Ist. dir. internazionale - Univ. FI



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